Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Saper vivere. Norme di buona creanza

193532
Matilde Serao 24 occorrenze
  • 2012
  • Mursis
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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Saper vivere. Norme di buona creanza

un giorno. Tanto gli uomini quanto le signore formano due gruppi, staccati l'uno dall'altro, e quando Sua Maestà la Regina si degna di apparire, si

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, non reggono in estate: qualunque leggiadra pettinatura, opera di mani pazienti, dopo due ore, è un ammasso informe. Il calore disfà i ricci, e le

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Saper vivere. Norme di buona creanza

giurato, a principio d'inverno, di fare economia, di dare otto pranzi, invece di due grandi balli: e, alla fine dell'inverno, si accorge di avere

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Saper vivere. Norme di buona creanza

dal freddo, in pieno agosto, e sono ritenuti per pazzi; poiché questo problema del caldo bisogna affrontarlo, studiamo i due metodi con cui si

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, agitando un ventaglio giapponese da due soldi. E mangiare le cose che più piacciono, in estate, che più lusingano il palato: cioè dei vermicelli al

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Saper vivere. Norme di buona creanza

liccio; ma, se appena siete in tre, in quattro, in cinque, sarà una gran cosa, se metterete cinquanta punti nel vostro ricamo, se potrete fare due

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Saper vivere. Norme di buona creanza

trovi modificazioni. Or dunque, ogni lutto grave è diviso in due periodi: grande lutto, lutto stretto, mezzo lutto. Per morte di marito o di moglie

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Saper vivere. Norme di buona creanza

; per due mesi, fratello o sorella dopo il primo periodo; per due mesi, dopo il primo periodo, per cognato o cognata. Le stoffe, per l'ultimo periodo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

crocetta: qualche filo d'oro, come braccialettino, a cui è sospesa una medaglia, un campanellino: due perline alle orecchie, o due diamantini. In casa, la

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, al più, due volte la settimana, il giovedì e la domenica. E le ragazze si maritavano lo stesso, anche meglio, e gli amori, le passioni erano sempre

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Un tempo, i testimoni di un matrimonio non erano più di quattro, adesso sono diventati dieci o dodici! Contate un poco: due testimoni alla promessa

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Saper vivere. Norme di buona creanza

due e le tre pomeridiane, nell'ora, cioè, più bruciata della giornata, anche se sia in pieno inverno. Taluni vanno verso le tre e mezzo o le quattro

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Saper vivere. Norme di buona creanza

chiesa. Se il matrimonio è in chiesa, bisogna curare l'addobbo, con molte grandi piante, formandone dei boschetti, ai due lati dell'altare: ci vuole un

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Saper vivere. Norme di buona creanza

La partecipazione classica, quella sempre alla moda, fatta dai parenti della sposa e dai parenti dello sposo, sulle due facciate del duplice

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Saper vivere. Norme di buona creanza

tutto ciò, gli sposi hanno bisogno da uno a due mesi di corvée, di visite: poi, il loro ingranaggio sociale è completo. Beninteso che lo sposo, massime

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Saper vivere. Norme di buona creanza

conversazione; quando ne ha abbastanza, saluta, l'uomo s'inchina ed ella passa avanti. Il giorno seguente, o, al più, dopo due o tre giorni, bisogna

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Saper vivere. Norme di buona creanza

una grossa catena, da cui pendano elegantissimi gingilli, va d'accordo con il tea - gown: non parlo degli anelli, o uno o due, ma molti belli. E così

Pagina 55

Saper vivere. Norme di buona creanza

novembre a maggio, quanti mercoledì di un'amica si possono seguire, se non due o tre, in tutto? Difatti, calcolati i viaggi, le assenze, le emicranie

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Saper vivere. Norme di buona creanza

di due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, o dalle sette alle otto, prima del pranzo. La signora Tal dei Tali è in casa, ogni giorno! Ecco la

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Dunque, la signora è in casa, ogni giorno, dalle due alle tre. Se siete un' amica, dovete, per poterle far visita, far colazione in fretta, vestirvi

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Saper vivere. Norme di buona creanza

che due categorie, accettano più volentieri? Una colaziozione, è un convegno meno sontuoso, meno pretenzioso e meno preoccupante di un pranzo: ha

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Saper vivere. Norme di buona creanza

zuppa leggera, leggerissima, dopo le ostriche; un pesce bollito, con salsa, o meglio se con due salse, a scelta dell'invitato, e se il pesce è caldo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

l'ombra di un sogno fuggente; si dà il piatto di pesce: e i due piatti di carne si riducono a un solo e se non è di arrosto, questo unico piatto di

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Saper vivere. Norme di buona creanza

saluti e gli augurii degli invitati. Una festa di battesimo, quando la sacra funzione si celebra in casa, si fa verso le due pomeridiane: si prepara

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Saper vivere. Norme di buona creanza

248830
Matilde Serao 26 occorrenze
  • 1923
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • Verismo
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Saper vivere. Norme di buona creanza

saluti e gli augurii degli invitati. Una festa di battesimo, quando la sacra funzione si celebra in casa, si fa verso le due pomeridiane: si prepara

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Saper vivere. Norme di buona creanza

giorno. Tanto gli uomini quanto le signore formano due gruppi, staccati l'uno dall'altro, e quando Sua Maestà la Regina si degna di apparire, si formano

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Saper vivere. Norme di buona creanza

complicati, non reggono in estate: qualunque leggiadra pettinatura, opera di mani pazienti, dopo due ore, è un ammasso informe. Il calore disfà i ricci, e le

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Saper vivere. Norme di buona creanza

giurato, a principio d'inverno, di fare economia di dare otto pranzi, invece di due grandi balli: e, alla fine dell'inverno, si accorge di avere

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Saper vivere. Norme di buona creanza

denti dal freddo, in pieno agosto, e sono ritenuti per pazzi; poichè questo problema del caldo bisogna affrontarlo, studiamo i due metodi con cui si può

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, agitando un ventaglio giapponese da due soldi. E mangiare le cose che più piacciono, in estate, che più lusingano il palato: cioè dei vermicelli al

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Saper vivere. Norme di buona creanza

liccio; ma, se appena siete in tre, in quattro, in cinque, sarà una gran cosa, se metterete cinquanta punti nel vostro ricamo, se potrete fare due

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Saper vivere. Norme di buona creanza

fantasia degli artisti, degli artefici, si sbizzarrisce in una varietà grande. La banale carta da visita sparisce, con le sue due banalissime

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trovi modificazioni, Or dunque, ogni lutto grave è diviso in due periodi: grande lutto, lutto stretto, mezzo lutto. Per morte di marito o di moglie

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Saper vivere. Norme di buona creanza

lutto; per due mesi, fratello o sorella dopo il primo periodo; per due mesi, dopo il primo periodo, per cognato o cognata. Le stoffe, per l'ultimo periodo

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Saper vivere. Norme di buona creanza

crocetta: qualche filo d'oro, come braccialettino, a cui è sospesa una daglia, un campanellino: due perline alle orecchie, o due diamantini. In casa, la

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Saper vivere. Norme di buona creanza

due e le tre pomeridiane, nell'ora, cioè, più bruciata della giornata, anche se sia in pieno inverno. Taluni vanno verso le tre e mezzo o le quattro

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Saper vivere. Norme di buona creanza

matrimonio è in chiesa, bisogna curare l'addobbo, con molte grandi piante, formandone dei boschetti, ai due lati dell'altare: ci vuole un tappeto

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Saper vivere. Norme di buona creanza

La partecipazione classica, quella sempre alla moda, è fatta dai parenti della sposa e dai parenti dello sposo, sulle due facciate del duplice

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Saper vivere. Norme di buona creanza

tutto ciò, gli sposi hanno bisogno da uno a due mesi di corvée, di visite: poi, il loro ingranaggio sociale è completo. Beninteso che lo sposo, massime

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Saper vivere. Norme di buona creanza

conversazione; quando ne ha abbastanza, saluta, l'uomo s'inchina ed ella passa avanti. Il giorno seguente, o, al più, dopo due o tre giorni, bisogna

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Saper vivere. Norme di buona creanza

una grossa catena, da cui pendano elegantissimi gingilli, va d'accordo con il tea - gown: non parlo degli anelli, o uno o due, ma molti belli. E così

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Saper vivere. Norme di buona creanza

novembre a maggio, quanti mercoledì di un'amica si possono seguire, se non due o tre, in tutto? Difatti, calcolati i viaggi, le assenze, le emicranie

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Saper vivere. Norme di buona creanza

due ore, dalle due alle tre, dopo colazione, o dalle sette alle otto, prima del pranzo. La signora Tal dei Tali è in casa, ogni giorno! Ecco la frase

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Dunque, la signora è in casa, ogni giorno, dalle due alle tre. Se siete un'amica, dovete, per poterle far visita, far colazione in fretta, vestirvi

Pagina 66

Saper vivere. Norme di buona creanza

o, al più, due volte la settimana, il giovedì e la domenica. E le ragazze si maritavano lo stesso, anche meglio, e gli amori, le passioni erano sempre

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Saper vivere. Norme di buona creanza

che due categorie, accettano più volentieri? Una colazione, è, un convegno meno sontuoso, meno pretenzioso e meno preoccupante di un pranzo: ha

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Saper vivere. Norme di buona creanza

. Una zuppa leggera, leggerissima, dopo le ostriche; un pesce bollito, con salsa, o meglio se con due salse, a scelta dell'invitato, e se, il pesce

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Saper vivere. Norme di buona creanza

l'ombra di un sogno fuggente; si dà il piatto di pesce: e i due piatti di carne si riducono a un solo e se non è di arrosto, questo unico piatto di

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Saper vivere. Norme di buona creanza

Un tempo, i testimoni di un matrimonio non erano più di quattro, adesso sono diventati dieci o dodici! Contate un poco: due testimoni alla promessa

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Saper vivere. Norme di buona creanza

, realmente, i fidanzamenti, a questo mondo, sono tre: il primo, il più intimo, forse il più saldo, è quello di due che si vogliono bene, intensamente

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